Durata: 3-4 h Difficoltà: media

Neanche un pittore impressionista avrebbe saputo riunire in un unico paesaggio i colori delle cave di caolino, attive fino agli anni Settanta: tra cristalli di gesso e vivaci policromie, frutto di intensi processi di fumarolizzazione, ci si affaccia sulle falesie di Timpone Pataso, formate dai sedimenti di un lago che esisteva 100.000 anni fa e che nasconde le impronte fossili di allori e palme nane. Quelle viventi si incontrano invece lungo il sentiero che scende verso il mare e prosegue in direzione Sud, costeggiando i terrazzi di abrasione (antiche spiagge formatesi durante l'ultimo interglaciale) e piccole insenature, come la splendida Cala Fico. Giunti alle terme di San Calogero, edificio ottocentesco a ridosso della piccola tholos che viene considerata uno dei più antichi stabilimenti termali conosciuti, una strada in pietra tra gli uliveti sale in direzione di Pianoconte, dove si conclude l'escursione.