La costruzione dello stabilimento delle terme di Lipari, dette di San Calogero, nelle isole Eolie, risale, probabilmente, al 1872. Purtroppo le terme dal 1975 sono chiuse, visitabili solo a scopo turistico. Nonostante gli sforzi, tra progetti e lavori, non si è ancora riusciti a riaprirle.
La sua acqua termale ha una mescolanza chimica bicarbonato-solfato sodica ed un pH quasi neutro. La sorgente trae la sua acqua da zone poco profonde, dove si mischiano acqua piovana e vapori geotermici e vulcanici, che l’arricchiscono di anidride carbonica ed acido solfidrico. Sgorga tiepida, ad una temperatura di circa 50° centigradi.
La storia della civiltà delle isole Eolie è straordinariamente antica. Più recentemente, in scavi archeologici, in prossimità delle terme di San Calogero, è stata riportata alla luce un’antica tomba a thòlos del periodo miceneo. Si potrebbe supporre sia la più antica costruzione termale nell’area del Mediterraneo.
Se un terremoto, nel IV secolo, le distrusse e furono abbandonate, a far risorgere le terme fu, nel 530, tale Calogero di Sicilia, che diverrà San Calogero (da qui il nome).
Nel secondo dopoguerra dopo un lunghissimo periodo di chiusura le terme riaprirono. Dopo i primi successi economici, ci si rese conto che la struttura, dopo un secolo, andava ristrutturata, perché mancante di vari servizi e attrezzature, come, ad esempio, il telefono. A metà degli anni Settanta, l’arretratezza della struttura termale portò alla sua chiusura.
Durante i lavori di ripristino dello stabilimento è stato scoperto l'impianto termale più antico del mondo, cioè un insieme di canalizzazioni con relativa caldaia risalenti, addirittura, al XVII sec. a.C., mentre si sviluppava la civiltà eoliana.
Come detto, sono stati realizzati interventi vari, alcuni opportuni, altri di meno. Sta di fatto che non si è ancora riusciti a trovare il bandolo della matassa. Le terme di San Calogero, che avrebbero potuto rappresentare una chiave di sviluppo economico notevole per tutto l’arcipelago delle Isole Eolie, rimane chiuso, mentre le sue acque termali continuano ad uscire.
Come detto, sono stati realizzati interventi vari, alcuni opportuni, altri di meno. Sta di fatto che non si è ancora riusciti a trovare il bandolo della matassa. Le terme di San Calogero, che avrebbero potuto rappresentare una chiave di sviluppo economico notevole per tutto l’arcipelago delle Isole Eolie, rimane chiuso, mentre le sue acque termali continuano ad uscire.