Il castello di Lipari, costituito da un insieme di edifici realizzati sulla cima di una grande roccia di origine vulcanica. E’ situato a circa 50 metri slm, con pareti a strapiombo sul Tirreno, fattore che ha costituito una difesa naturale contro gli attacchi provenienti dal mare.
L’archeologo Luigi Bernabò Brea, a partire dagli anni ’50, condusse numerosi scavi che rivelarono uno strato di depositi, di oltre 10 mt di spessore, che ha permesso la ricostruzione del complesso archeologico. Si deve alle ceneri vulcaniche che li ricoprivano, e depositate dai vicini Stromboli e Vulcano, l’ottima conservazione dei materiali.
Fino al XVIII secolo, la comunità dei cittadini di Lipari viveva fra le mura del castello e anche se non sono rimaste tracce delle abitazioni private, restano in piedi e ben conservate diverse chiese. Tra queste, l’imponente Cattedrale di San Bartolomeo è posta proprio al centro del colle ed è circondata da rovine archeologiche... e da vedere assolutamente l'antico chiostro normanno di imparagonabile bellezza.