N.B. Ad oggi non è possibile salire al Gran Cratere per questioni di sicurezza.

Durata: 3 h - Difficoltà: bassa

Tra il 1888 e il 1890, il cratere La Fossa è stata teatro dell'ultima eruzione della storia dell'isola; la solfatara venne rapidamente abbandonata e i cavatori fuggirono precipitosamente, mentre nubi di scorie e bombe vulcaniche precipitavano dove oggi, inspiegabilmente, sorge un centro abitato. Il vulcano è ancora attivo, come testimonia l'intensa attività fumarolica, con emissioni di gas tossici e temperature che superano 600° C. La visita alle parti sommitali, che non comporta comunque alcun pericolo, permette di abbracciare con la vista l'intero arcipelago e la vasta caldera di Lentia. Sui versanti della Fossa, inoltre, è in atto un processo graduale di ricolonizzazione da parte della vita vegetale: la fascia basale ospita una boscaglia dell'endemica ginestra del Tirreno (Genista tyrrhena), mentre salendo di quota si incontrano praticelli radi di piante effimere pioniere, destinate a trascorrere l'arida stagione estiva sotto forma di semi; le zone prossime al cratere e al campo fumarolico, infine, sono assolutamente prive di vegetazione.